MASSAROSA. A casa, da un giorno all’altro, senza alcun preavviso, senza alcuna comunicazione. È la situazione che vivono da qualche mese gli otto lavoratori della Imballaggi Bozzano, azienda di via Cascina della frazione massarosese.

Stamani gli otto ex dipendenti hanno manifestato davanti la sede dell’impresa, chiusa ormai da febbraio 2014. “Ci hanno detto da un giorno all’altro – raccontano – di restarcene a casa, che non c’era lavoro. Non sappiamo neanche se siamo in ferie, in cassa integrazione o licenziati”.

L’azienda infatti non ha mai comunicato nulla ufficialmente, anche se da tempo anche il sindacato (la Cisl in particolare) segue da vicino la vicenda. I problemi iniziano alla fine del 2013 quando i lavoratori si trovano arretrati di 3, 4 o anche 6 mesi di stipendio. A quel punto inizia la concertazione sindacale, ma gli accordi vengono regolarmente disattesi dall’azienda. “A gennaio – raccontano – avevamo ancora i mesi di arretrato, e ritardavano anche nel pagamento della tredicesima. Poi, a febbraio, è finito tutto”.

L’azienda, dopo 40 anni di attività, chiude i battenti. Senza preavviso e senza comunicazione. “Sono due mesi che siamo a casa – dicono – e oltre ad avere fermi sia gli stipendi arretrati che il Tfr, non sappiamo se siamo in ferie o cosa altro. Nessuno ci dice nulla. Stamani siamo qui per chiedere risposte, ma ovviamente i titolari non si sono presentati”.

L’ipotesi, che ci spiega Federico Fontanini della Fistel Cisl, era che “i lavoratori formassero una cooperativa per mandare avanti l’attività, visto che il lavoro qui non è mai mancato fino alla fine. Ma senza stipendi e senza tfr i dipendenti non hanno nulla da poter investire. Chiediamo risposte e certezze”.

Chi lavora lì è tutta gente di Bozzano, di Massarosa o di Viareggio. Il più anziano ha 61 anni, ed era prossimo alla pensione. “Pensavo di andarci tra un anno o due – ci spiega – ma ora mi trovo addirittura senza Tfr. Una situazione paradossale. Ma sono preoccupato anche per i più giovani”. Ci sono due 38 enni, ad esempio, tra cui una giovane mamma. “Io ho vissuto questa esperienza dell’ultimo anno dalla maternità – racconta la donna – ma per me è stato lo stesso: a loro non pagavano gli stipendi, a me non hanno mai dato un euro di maternità nonostante dall’Inps mi confermano i miei soldi sono stati erogati”.

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ultimo aggiornamento: 04-04-2014


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